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Maggior sostenitore

Martedì 23 aprile

Ensemble Euphrosine

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Paola Cialdella, Enrico Correggia, voci

Aimone Gronchi, viella e voci

Elisa Fighera, viella

Francesco Facchini, ribeca

Silvia De Rosso, viola basso

Mikari Shibukawa, arpa

Salvatore Sciammetta, organo portativo

Partendo dalla meravigliosa chanson del XV secolo “D'ung aultre amer” di Johannes Ockeghem, il concerto propone l'esecuzione integrale dell'omonima messa di Josquin Desprez, opera mirabile, raramente eseguita in epoca moderna, nella quale i temi della chanson fanno da cornice a frammenti della messa XV del repertorio gregoriano, incastonati dal maestro fiammingo all'interno dell'ordito polifonico.

Affascinante in tal senso la sovrapposizione proposta nel componimento di Basiron, nel quale la melodia della chanson svetta sulla solida struttura delle tre voci inferiori, costruita attorno alla famosa melodia de L'Homme armé.

Agricola accompagna invece nell'arte dell'ornamentazione strumentale, con opere nelle quali i temi caratteristici della chanson vengono incorniciati da ricche e virtuosistiche fioriture.

Inoltre una interessante lettera della famiglia bolognese Bentivoglio lega la chanson al poco conosciuto Codex Q18.

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L’Ensemble Euphrosine, attivo dal 2013, utilizza strumenti che sono ricostruzioni tratte da fonti iconografiche dell’epoca.

Presenta per l’occasione un organico composto da vielle, organo portativo e arpa ad uncini, proponendo orchestrazioni frutto di un attento studio sulla prassi esecutiva dell’epoca.

Ritmo e suono sono gli elementi enfatizzati in questa lettura.

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Salvatore Sciammetta si è diplomato in Pianoforte sotto la guida di Folco Perrino, proseguendo gli studi di Composizione con Angelo Bellisario e Irlando Danieli.

Presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ha  conseguito il diploma in Musica Corale e Direzione di Coro con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, studiando contemporaneamente Musica antica – Prassi esecutiva della Polifonia Medievale e Rinascimentale presso l'Accademia Internazionale di Milano con Diego Fratelli.

Sempre sotto la guida di Fratelli ha ottenuto il diploma di II livello in Polifonia antica con il massimo dei voti e la lode.

Con Monica Scifo ha studiato, dal 2000 al 2008, il Metodo Funzionale della voce.

Come Maestro del coro in As.li.co si è esibito presso i teatri: Arcimboldi di Milano, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Como, Coccia di Novara, Fraschini di Pavia, Chiabrera di Savona.

Ha collaborato con gruppi e artisti di fama internazionale, come: Vittorio Ghielmi, Khaled Harman, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Bandantica La Piffaresca, Antonio Greco e il Gruppo vocale del Coro Costanzo Porta di Cremona, Ensemble Orientis Partibus, Cantar Lontano di Marco Mencoboni, Sergio Scappini, Corrado Colliard, Alessandro Quasimodo.

Ha pubblicato per la rivista La Cartellina una serie di articoli su un trattato inedito di Tommaso Cimello e tre volumi per la casa editrice Libroforte Fine Music Books, incentrati su trascrizioni in notazione moderna di opere del passato, corredate da apparato critico e biografia aggiornata: Lucrezio Quinziani, “Musica quatuor Vocum in Introitus Missarum" (Milano, 1599); Giacomo Battistini, “Stabat Mater a quattro voci, ripieno, violini e basso continuo" (Novara, 1704); Alfonso Bamfi, “Selva de sacri,et ariosi concerti a una, due,tre e quattro voci con una messa brevissima, magnificat, Salve Regina, e littanie della B.V.M." (Milano, 1655).

Numerosi i cori e gli ensemble vocali da lui fondati e diretti con i quali ha affrontato un vasto repertorio che spazia dalla musica antica a quella popolare, per giungere alla polifonia moderna e contemporanea.

Suona l'organo portativo medievale, strumento con il quale svolge attività concertistica nel gruppo Euphrosine, da lui fondato nel 2013.

Ha tenuto corsi di Prassi esecutive rinascimentali – Lettura cantata delle fonti originali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e attualmente è docente di Teoria, analisi e composizione presso il Liceo “Gobetti” di Omegna.

Nel 2018 è stato invitato dalla Fondazione “Guido d'Arezzo” – Centro Studi Guidoniani, al 66° Concorso Polifonico Internazionale come relatore al convegno dal titolo “Dal segno al suono”.

20:30

"D'ung aultre amer"

 

  • Johannes Ockeghem - Chanson "D'ung aultre amer "  (Copenhagen ff. 32v-33)

  • Alexander Agricola - Dung aultre amer (Segovia f. 160v)

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Da Missarum Josquin, Liber II

  • Josquin Desprez - Missa super "D'ung aultre amer"

                                     Kyrie

                                     Gloria

                                     Credo

                                     Sanctus

                                     Mottetto “Tu solus qui facis mirabilia”

                                     Agnus Dei

  • Alexander Agricola - D'ung aultre amer (Basevi f.7v-8r)

​                                           D'ung aultre amer (Basevi f.70-71r)

  • Philippe Basiron - L'homme armé – D'ung aultre amer

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Dal Codex Q18 di Bologna

  • Anonimo - “Ohimé che tanto spero”

  • Johannes Ockeghem - “Malheur me bat”

  • Anonimo - “Ave Regina coelorum”

  • Anonimo - “Fortuna d'un gran tempo”

  • Josquin Desprez - “Adieu mes amour”

  • Anonimo - “Alla fe'”

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