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Sabato 16 febbraio
"Le Arti e le Frodi"
Musica, magia e seduzione in due quartine del Tasso
Conversazione a cura di Roberto Gini
nell'ambito della programmazione di
MAP - Musica Antica a Palazzo
"Come due quartine di Torquato Tasso spiegano, meglio di qualsiasi trattato, l'essenza dell'essere musicista in ogni tempo".
Attraverso un trattato "non scritto" di Torquato Tasso Roberto Gini, musicista e direttore d'orchestra, considerato un pioniere nella riscoperta della viola da gamba e della musica antica in Italia, esplorerà l'idea dell'essere musicista in scena oggi, il significato dell'approccio "storicamente informato", l'attualità delle testimonianze del passato, le potenzialità e le responsabilità dell'esecutore sul dialogo col pubblico visti attraverso l'esperienza e lo sguardo di un musicista e insegnante.
Parteciperanno al seminario i componenti dell'ensemble Concerto di Margherita, il cui recital si terrà nella stessa sede durante la giornata successiva di domenica 17 febbraio.
Roberto Gini ha studiato violoncello al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con Attilio Ranzato. Si è in seguito specializzato nella tecnica degli strumenti antichi, studiando viola da gamba a Basilea con Jordi Savall (diplomato nel 1980) e frequentando i corsi di musica da camera tenuti a Salisburgo da Nikolaus Harnoncourt.
Violista, violoncellista e direttore d’orchestra, oltre ad aver svolto un'importante attività concertistica e discografica in qualità di strumentista (con Laura Alvini, Wieland Kuijken, Anner Bijlsma e altri concertisti) e come membro di vari gruppi (con Hesperion XXdal 1977 al 1986) Roberto Gini ha fondato nel 1985 l'ensemble Concerto, gruppo che ha realizzato numerose produzioni legate alla sua attività di ricerca. Tra le molte si possono segnalare la prima registrazione integrale del VII libro di madrigali (1989) e della Selva Morale & Spirituale di Claudio Monteverdi (1993), compositore al quale l’attività artistica di Gini è stata particolarmente dedicata; la riscoperta e prima incisione assoluta della raccolta Affetti Musici di Giulio Cesare Monteverdi (1996); La Maddalena a’ piedi di Cristo di Bononcini (disco vincitore del Premio Internazionale del Disco della fondazione G. Cini di Venezia nel 1999), nonché la registrazione delle musiche sacre di Monteverdi non comprese nelle tre raccolte a stampa del 1610, 1640 e 1651, per la prima volta riunite in un doppio CD (Dynamic 2004) nel quale spiccano due composizioni inedite incise in prima esecuzione assoluta. Di prossima pubblicazione il Lamento di Arianna con la partecipazione di Valentina Cortese. Roberto Gini ha sciolto l’ensemble Concerto nel 2007.
Ha debuttato come direttore d'orchestra nel 1991. E’ stato direttore artistico del Festival di Cremona dal 1993, in occasione delle celebrazioni monteverdiane, fino al 1996 e direttore artistico delle Celebrazioni Estensi di Modena Capitale del 1998/99.
Ha inciso più di 60 dischi sia come strumentista che come direttore d’ensemble e d’orchestra, per case discografiche quali Tactus, Astrée-Auvidis, Accord, Stradivarius, Nuova Era, Glossa, Dynamic, Olive-music e Et-Cetera.
A Roberto Gini è stata affidata la direzione della rappresentazione de l’Orfeo di Claudio Monteverdi a Mantova nel giorno 24 febbraio 2007, in occasione dell’anniversario della prima rappresentazione, avvenuta nel medesimo giorno dell’anno 1607 in Mantova presso la corte Ducale.
Con Dynamic, in occasione del quarto centenario dell’edizione, Gini ha pubblicato l’attesa registrazione completa della raccolta monteverdiana “Vespro della Beata Vergine” e messa “In illo tempore” (Venezia 1610), frutto di vent’anni di studio e di ricerca.
Roberto Gini è attualemte titolare della cattedra di Viola da gamba, “Ornamentazione storica”, “Trattati e metodi”, presso il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, in cui è coordinatore del Dipartimento di Musica Antica, nonché professore onorario presso l’Israeli Conservatory of Music di Tel Aviv.
Dal 1979 al 2001 è stato titolare delle cattedre di viola da gamba e violoncello barocco presso l’ex Civica Scuola di Musica di Milano dove creò il "Laboratorio di ricerca sulla musica italiana del XVII secolo", unico ambito di perfezionamento specifico per cantanti e strumentisti in Europa, ora attivo presso la Scuola Musicale di Milano (dopo le dimissioni, rassegnate nel 2001); titolare dal 1992 al 2007 della cattedra di viola da gamba presso il Conservatoire Supérieur de Musique de Genève, dove ideò un innovativo atelier di ricerca e studio sull’ornamentazione storica, e tiene corsi e masterclass in Italia e nel mondo.
Continua a svolgere la sua attività concertistica e discografica come violoncellista e solista alla viola da gamba. Ha pubblicato con Olive-Music interessanti e premiate registrazioni di musiche per Viola Bastarda, per Division-Viol (con la prima registrazione assoluta delle composizioni di Henry Butler) e un CD dedicato a John Jenkins in duo con Wieland Kuijken, tappe di un progetto più ampio dedicato alla letteratura solistica della viola da gamba nel corso della sua stora. Col suo quartetto, Il Concerto delle Viole, ha registrato musiche strumentali e Consort-Songs di William Byrd e suoi contemporanei, nonché una raccolta monografica di composizioni di Carlo Farina. Sempre alla viola da gamba porta in tournée dal 2002 un programma in duo con l’attrice Valentina Cortese.
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"Le Arti e le Frodi"
Musica, magia e seduzione in due quartine del Tasso
Conversazione a cura di Roberto Gini
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SPETTACOLO
Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza
Via Garibaldi, 9
Genova